Scopri come JavaScript influisce sui Core Web Vitals e impara strategie per ottimizzarne le prestazioni per una migliore esperienza utente.
Metriche delle Prestazioni del Browser: L'impatto di JavaScript sui Core Web Vitals
Nel panorama digitale odierno, le prestazioni di un sito web sono fondamentali. Un sito web lento a caricarsi o che non risponde può portare alla frustrazione dell'utente, a tassi di rimbalzo più elevati e, in definitiva, a una perdita di entrate. I Core Web Vitals (CWV) sono un insieme di metriche definite da Google che misurano l'esperienza utente (UX) in relazione a caricamento, interattività e stabilità visiva. JavaScript, sebbene essenziale per lo sviluppo web moderno, può avere un impatto significativo su queste metriche. Questa guida completa esplora la relazione tra JavaScript e i Core Web Vitals, fornendo spunti pratici per l'ottimizzazione.
Comprendere i Core Web Vitals
I Core Web Vitals forniscono un quadro unificato per misurare le prestazioni di un sito web. Non si tratta solo di velocità pura, ma si concentrano sull'esperienza percepita dall'utente. Le tre metriche chiave sono:
- Largest Contentful Paint (LCP): Misura il tempo necessario affinché l'elemento di contenuto più grande (immagine, video, testo a livello di blocco) diventi visibile all'interno della viewport, rispetto a quando la pagina ha iniziato a caricarsi. Un buon punteggio LCP è di 2,5 secondi o meno.
- First Input Delay (FID): Misura il tempo che intercorre da quando un utente interagisce per la prima volta con una pagina (ad es. fa clic su un link, tocca un pulsante) al momento in cui il browser è in grado di rispondere a tale interazione. Un buon punteggio FID è di 100 millisecondi o meno.
- Cumulative Layout Shift (CLS): Misura la quantità di spostamenti imprevisti del layout che si verificano durante il ciclo di vita di una pagina. Un buon punteggio CLS è di 0,1 o meno.
Queste metriche sono cruciali per l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) poiché Google le utilizza come segnali di ranking. Ottimizzare per i CWV non solo migliora l'esperienza utente, ma aiuta anche il tuo sito web a posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca.
L'impatto di JavaScript sui Core Web Vitals
JavaScript è un linguaggio potente che consente esperienze web dinamiche e interattive. Tuttavia, un JavaScript scarsamente ottimizzato può avere un impatto negativo sui Core Web Vitals.
Largest Contentful Paint (LCP)
JavaScript può ritardare l'LCP in diversi modi:
- Blocco delle Risorse che Bloccano la Renderizzazione: I file JavaScript caricati nell'<head> dell'HTML senza gli attributi
asyncodeferpossono impedire al browser di renderizzare la pagina. Questo perché il browser deve scaricare, analizzare ed eseguire questi script prima di poter mostrare qualsiasi cosa all'utente. - Esecuzione Pesante di JavaScript: Le attività JavaScript di lunga durata possono bloccare il thread principale, impedendo al browser di renderizzare rapidamente l'elemento di contenuto più grande.
- Lazy-loading delle Immagini con JavaScript: Sebbene il lazy-loading possa migliorare il tempo di caricamento iniziale, se implementato in modo errato, può ritardare l'LCP. Ad esempio, se l'elemento LCP è un'immagine caricata in lazy-loading, l'immagine non verrà recuperata fino all'esecuzione di JavaScript, ritardando potenzialmente l'LCP.
- Caricamento dei Font con JavaScript: L'utilizzo di JavaScript per caricare dinamicamente i font (ad esempio, utilizzando Font Face Observer) può ritardare l'LCP se il font viene utilizzato nell'elemento LCP.
Esempio: Consideriamo un sito di notizie che mostra una grande immagine hero e il titolo dell'articolo come elemento LCP. Se il sito web carica un grande bundle JavaScript per gestire analisi o pubblicità prima di caricare l'immagine, l'LCP sarà ritardato. Gli utenti in regioni con connessioni internet più lente (ad esempio, parti del Sud-est asiatico o dell'Africa) sperimenteranno questo ritardo in modo più acuto.
First Input Delay (FID)
Il FID è direttamente influenzato dal tempo impiegato dal thread principale del browser per diventare inattivo e rispondere all'input dell'utente. JavaScript gioca un ruolo fondamentale nell'attività del thread principale.
- Long Tasks: I long tasks sono blocchi di esecuzione JavaScript che richiedono più di 50 millisecondi per essere completati. Queste attività bloccano il thread principale, rendendo il browser non responsivo all'input dell'utente durante quel periodo.
- Script di Terze Parti: Gli script di terze parti (ad es. analisi, pubblicità, widget dei social media) eseguono spesso codice JavaScript complesso che può bloccare il thread principale e aumentare il FID.
- Gestori di Eventi Complessi: Gestori di eventi inefficienti o scarsamente ottimizzati (ad es. gestori di clic, gestori di scorrimento) possono contribuire a long tasks e aumentare il FID.
Esempio: Immaginiamo un sito di e-commerce con un complesso componente di filtro di ricerca costruito con JavaScript. Se il codice JavaScript responsabile del filtraggio dei risultati non è ottimizzato, può bloccare il thread principale quando un utente applica un filtro. Questo ritardo può essere particolarmente frustrante per gli utenti su dispositivi mobili o con hardware più datato.
Cumulative Layout Shift (CLS)
JavaScript può contribuire al CLS causando spostamenti imprevisti del layout dopo il caricamento iniziale della pagina.
- Contenuto Inserito Dinamicamente: Inserire contenuto nel DOM dopo il caricamento iniziale della pagina può causare lo spostamento verso il basso degli elementi sottostanti. Questo è particolarmente comune con pubblicità, contenuti incorporati (ad es. video di YouTube, post sui social media) e banner di consenso ai cookie.
- Caricamento dei Font: Se un font personalizzato viene caricato e applicato dopo che la pagina è stata renderizzata, può causare il ridisegno del testo, risultando in uno spostamento del layout. Questo è noto come il problema FOUT (Flash of Unstyled Text) o FOIT (Flash of Invisible Text).
- Animazioni e Transizioni: Animazioni e transizioni non ottimizzate possono causare spostamenti del layout. Ad esempio, animare le proprietà
topoleftdi un elemento attiverà uno spostamento del layout, mentre animare la proprietàtransformnon lo farà.
Esempio: Consideriamo un sito di prenotazione viaggi. Se JavaScript viene utilizzato per inserire dinamicamente un banner promozionale sopra i risultati di ricerca dopo il caricamento iniziale della pagina, l'intera sezione dei risultati di ricerca si sposterà verso il basso, causando un significativo spostamento del layout. Questo può essere disorientante e frustrante per gli utenti che cercano di sfogliare le opzioni disponibili.
Strategie per Ottimizzare le Prestazioni di JavaScript
Ottimizzare le prestazioni di JavaScript è fondamentale per migliorare i Core Web Vitals. Ecco diverse strategie che puoi implementare:
1. Code Splitting
Il code splitting consiste nel suddividere il tuo codice JavaScript in bundle più piccoli che possono essere caricati su richiesta. Ciò riduce la quantità iniziale di JavaScript che deve essere scaricata e analizzata, migliorando LCP e FID.
Implementazione:
- Importazioni Dinamiche: Utilizza le importazioni dinamiche (
import()) per caricare i moduli solo quando sono necessari. Ad esempio, puoi caricare il codice per una funzionalità specifica solo quando l'utente naviga verso quella funzionalità. - Webpack, Parcel e Rollup: Utilizza module bundler come Webpack, Parcel o Rollup per suddividere automaticamente il tuo codice in blocchi più piccoli. Questi strumenti analizzano il tuo codice e creano bundle ottimizzati in base alle dipendenze della tua applicazione.
Esempio: Una piattaforma di apprendimento online potrebbe utilizzare il code splitting per caricare il codice JavaScript di un modulo di corso specifico solo quando l'utente accede a quel modulo. Ciò impedisce all'utente di dover scaricare in anticipo il codice per tutti i moduli, migliorando il tempo di caricamento iniziale.
2. Tree Shaking
Il tree shaking è una tecnica che rimuove il codice non utilizzato dai tuoi bundle JavaScript. Ciò riduce la dimensione dei tuoi bundle, migliorando LCP e FID.
Implementazione:
- Moduli ES: Utilizza i moduli ES (
importedexport) per definire i tuoi moduli JavaScript. I module bundler come Webpack e Rollup possono quindi analizzare il tuo codice e rimuovere le esportazioni non utilizzate. - Funzioni Pure: Scrivi funzioni pure (funzioni che restituiscono sempre lo stesso output per lo stesso input e non hanno effetti collaterali) per rendere più facile per i module bundler identificare e rimuovere il codice non utilizzato.
Esempio: Un sistema di gestione dei contenuti (CMS) potrebbe includere una vasta libreria di funzioni di utilità. Il tree shaking può rimuovere da questa libreria tutte le funzioni che non vengono effettivamente utilizzate nel codice del sito web, riducendo la dimensione del bundle JavaScript.
3. Minificazione e Compressione
La minificazione rimuove i caratteri non necessari (ad es. spazi bianchi, commenti) dal tuo codice JavaScript. La compressione riduce la dimensione dei tuoi file JavaScript utilizzando algoritmi come Gzip o Brotli. Entrambe le tecniche riducono la dimensione di download del tuo JavaScript, migliorando l'LCP.
Implementazione:
- Strumenti di Minificazione: Utilizza strumenti come UglifyJS, Terser o esbuild per minificare il tuo codice JavaScript.
- Algoritmi di Compressione: Configura il tuo server web per comprimere i file JavaScript utilizzando Gzip o Brotli. Brotli offre generalmente rapporti di compressione migliori rispetto a Gzip.
- Content Delivery Network (CDN): Utilizza una CDN per servire i file JavaScript compressi da server più vicini ai tuoi utenti, riducendo ulteriormente il tempo di download.
Esempio: Un sito di e-commerce globale può utilizzare una CDN per servire file JavaScript minificati e compressi da server situati in diverse regioni. Ciò garantisce che gli utenti in ogni regione possano scaricare i file rapidamente, indipendentemente dalla loro posizione.
4. Attributi Defer e Async
Gli attributi defer e async ti consentono di controllare come vengono caricati ed eseguiti i file JavaScript. L'uso di questi attributi può impedire a JavaScript di bloccare la renderizzazione della pagina, migliorando l'LCP.
Implementazione:
defer per gli script che non sono critici per la renderizzazione iniziale della pagina. Defer indica al browser di scaricare lo script in background ed eseguirlo dopo che l'HTML è stato analizzato. Gli script vengono eseguiti nell'ordine in cui appaiono nell'HTML.async per gli script che possono essere eseguiti indipendentemente da altri script. Async indica al browser di scaricare lo script in background ed eseguirlo non appena viene scaricato, senza bloccare l'analisi dell'HTML. Non è garantito che gli script vengano eseguiti nell'ordine in cui appaiono nell'HTML.Esempio: Per gli script di analisi, usa async, e per gli script che devono essere eseguiti in un ordine specifico, come i polyfill, usa defer.
5. Ottimizzare gli Script di Terze Parti
Gli script di terze parti possono avere un impatto significativo sui Core Web Vitals. È essenziale ottimizzare questi script per minimizzare il loro impatto.
Implementazione:
- Caricare Script di Terze Parti in Modo Asincrono: Carica gli script di terze parti utilizzando l'attributo
asynco inserendoli dinamicamente nel DOM dopo il caricamento iniziale della pagina. - Lazy-Load degli Script di Terze Parti: Carica in lazy-loading gli script di terze parti che non sono critici per la renderizzazione iniziale della pagina.
- Rimuovere Script di Terze Parti Inutili: Rivedi regolarmente gli script di terze parti del tuo sito web e rimuovi quelli non più necessari.
- Monitorare le Prestazioni degli Script di Terze Parti: Utilizza strumenti come WebPageTest o Lighthouse per monitorare le prestazioni dei tuoi script di terze parti.
Esempio: Ritarda il caricamento dei pulsanti di condivisione sui social media fino a quando l'utente non scorre fino al contenuto dell'articolo. Ciò impedisce agli script dei social media di bloccare la renderizzazione iniziale della pagina.
6. Ottimizzare Immagini e Video
Immagini e video sono spesso gli elementi di contenuto più grandi di una pagina web. L'ottimizzazione di questi asset può migliorare significativamente l'LCP.
Implementazione:
- Comprimere le Immagini: Utilizza strumenti come ImageOptim, TinyPNG o ImageKit per comprimere le immagini senza sacrificare troppa qualità.
- Utilizzare Formati di Immagine Moderni: Utilizza formati di immagine moderni come WebP o AVIF, che offrono una compressione migliore rispetto a JPEG o PNG.
- Ottimizzare la Codifica Video: Ottimizza le impostazioni di codifica video per ridurre le dimensioni del file senza influire significativamente sulla qualità del video.
- Utilizzare Immagini Reattive: Utilizza l'elemento
<picture>o l'attributosrcsetdell'elemento<img>per servire diverse dimensioni di immagine in base al dispositivo e alle dimensioni dello schermo dell'utente. - Lazy-Load di Immagini e Video: Carica in lazy-loading immagini e video che non sono visibili nella viewport iniziale.
Esempio: Un sito di fotografia può utilizzare immagini WebP e immagini reattive per servire immagini ottimizzate agli utenti su dispositivi diversi, riducendo le dimensioni del download e migliorando l'LCP.
7. Ottimizzare i Gestori di Eventi
Gestori di eventi inefficienti o scarsamente ottimizzati possono contribuire a long tasks e aumentare il FID. Ottimizzare i gestori di eventi può migliorare l'interattività.
Implementazione:
- Debouncing e Throttling: Utilizza il debouncing o il throttling per limitare la frequenza con cui vengono eseguiti i gestori di eventi. Il debouncing garantisce che un gestore di eventi venga eseguito solo dopo che è trascorso un certo periodo di tempo dall'ultimo evento. Il throttling garantisce che un gestore di eventi venga eseguito al massimo una volta entro un certo periodo di tempo.
- Delegazione degli Eventi: Utilizza la delegazione degli eventi per associare i gestori di eventi a un elemento genitore invece di associarli a singoli elementi figli. Ciò riduce il numero di gestori di eventi da creare e migliora le prestazioni.
- Evitare Gestori di Eventi di Lunga Durata: Evita di eseguire attività di lunga durata all'interno dei gestori di eventi. Se un'attività è computazionalmente intensiva, considera di spostarla su un web worker.
Esempio: Su un sito con ricerca ad autocompletamento, usa il debouncing per evitare di effettuare chiamate API ad ogni pressione di tasto. Effettua la chiamata API solo dopo che l'utente ha smesso di digitare per un breve periodo di tempo (ad es. 200 millisecondi). Ciò riduce il numero di chiamate API e migliora le prestazioni.
8. Web Workers
I Web Workers ti consentono di eseguire codice JavaScript in background, separatamente dal thread principale. Ciò può impedire che attività di lunga durata blocchino il thread principale e può migliorare il FID.
Implementazione:
- Spostare le Attività ad Alta Intensità di CPU: Sposta le attività ad alta intensità di CPU (ad es. elaborazione di immagini, calcoli complessi) sui web worker.
- Comunicazione con il Thread Principale: Utilizza l'API
postMessage()per comunicare tra il web worker e il thread principale.
Esempio: Un sito di visualizzazione dati può utilizzare i web worker per eseguire calcoli complessi su grandi set di dati in background. Ciò impedisce che i calcoli blocchino il thread principale e garantisce che l'interfaccia utente rimanga reattiva.
9. Evitare gli Spostamenti del Layout
Per minimizzare il CLS, evita di causare spostamenti imprevisti del layout dopo il caricamento iniziale della pagina.
Implementazione:
- Riservare Spazio per il Contenuto Inserito Dinamicamente: Riserva spazio per il contenuto inserito dinamicamente (ad es. pubblicità, contenuti incorporati) utilizzando segnaposto o specificando in anticipo le dimensioni del contenuto.
- Utilizzare gli Attributi
widtheheightsu Immagini e Video: Specifica sempre gli attributiwidtheheightsugli elementi<img>e<video>. Ciò consente al browser di riservare spazio per gli elementi prima che vengano caricati. - Evitare di Inserire Contenuto Sopra il Contenuto Esistente: Evita di inserire contenuto sopra il contenuto esistente, poiché ciò causerà lo spostamento verso il basso del contenuto sottostante.
- Utilizzare Transform Invece di Top/Left per le Animazioni: Utilizza la proprietà
transforminvece delle proprietàtopoleftper le animazioni. L'animazione della proprietàtransformnon attiva uno spostamento del layout.
Esempio: Quando si incorpora un video di YouTube, specificare la larghezza e l'altezza del video nell'elemento <iframe> per evitare spostamenti del layout quando il video si carica.
10. Monitoraggio e Audit
Monitora e controlla regolarmente le prestazioni del tuo sito web per identificare aree di miglioramento.
Implementazione:
- Google PageSpeed Insights: Utilizza Google PageSpeed Insights per analizzare le prestazioni del tuo sito web e ottenere raccomandazioni per l'ottimizzazione.
- Lighthouse: Utilizza Lighthouse per effettuare un audit delle prestazioni, dell'accessibilità e della SEO del tuo sito web.
- WebPageTest: Utilizza WebPageTest per ottenere metriche dettagliate sulle prestazioni e identificare i colli di bottiglia.
- Real User Monitoring (RUM): Implementa il RUM per raccogliere dati sulle prestazioni da utenti reali. Ciò fornisce preziose informazioni su come il tuo sito web si comporta nel mondo reale. Strumenti come Google Analytics, New Relic e Datadog offrono funzionalità RUM.
Esempio: Una multinazionale può utilizzare il RUM per monitorare le prestazioni del sito web in diverse regioni e identificare le aree in cui le prestazioni devono essere migliorate. Ad esempio, potrebbero scoprire che gli utenti in un paese specifico stanno riscontrando tempi di caricamento lenti a causa della latenza di rete o della prossimità del server.
Conclusione
L'ottimizzazione delle prestazioni di JavaScript è essenziale per migliorare i Core Web Vitals e fornire una migliore esperienza utente. Implementando le strategie descritte in questa guida, puoi ridurre significativamente l'impatto di JavaScript su LCP, FID e CLS, portando a un sito web più veloce, più reattivo e più stabile. Ricorda che il monitoraggio e l'ottimizzazione continui sono fondamentali per mantenere prestazioni ottimali nel tempo.
Concentrandoti sulle metriche di prestazione incentrate sull'utente e adottando una prospettiva globale, puoi creare siti web che siano veloci, accessibili e piacevoli per gli utenti di tutto il mondo, indipendentemente dalla loro posizione, dispositivo o condizioni di rete.